Modulo 3
ATTIVISMO DIGITALE
1. SOMMARIO
Sommario
| Questo modulo di apprendimento sull’attivismo digitale fornisce ai partecipanti le conoscenze, le competenze e I comportamenti necessari per comprendere, progettare e implementare campagne digitali. Promuove il pensiero critico sulle implicazioni etiche e sociali, enfatizza strategie di comunicazione efficaci per il cambiamento sociale e promuove un approccio responsabile e proattivo all’attivismo digitale.
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Obiettivi Formativi
| (1) Spiegare l’attivismo digitale e il suo contesto (2) Progettare e implementare campagne digitali (3) Valutare le implicazioni etiche e sociali dell’attivismo digitale (4)Implementare strategie di comunicazione efficaci per gruppi che promuovono il cambiamento sociale.
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Guida al modulo
| Elementi chiave: conoscenze, competenze e comportamenti Questo modulo offre un’esplorazione completa dell’attivismo digitale, combinando comprensione teorica, competenze pratiche e sviluppo di atteggiamenti etici. Attraverso una combinazione di lezioni, casi di studio e attività pratiche, i partecipanti possono utilizzare efficacemente gli strumenti digitali per il cambiamento sociale, analizzando criticamente le implicazioni etiche e sociali delle loro strategie.
Obiettivi formativi
1. Spiegare l’attivismo digitale e il suo contesto I partecipanti esploreranno le basi dell’attivismo digitale, tra cui il suo sviluppo storico, le teorie fondamentali e l’impatto della tecnologia sui movimenti politici e sociali. La comprensione del contesto socio-politico e dell’evoluzione degli strumenti digitali aiuterà i partecipanti a valutare in che modo queste tecnologie potenziano o limitano l’attivismo. Attività di apprendimento: lezioni e discussioni sulla storia e le teorie dell’attivismo digitale, insieme allo studio di importanti movimenti sociali e politici. Risultato: i partecipanti articoleranno l’evoluzione dell’attivismo digitale e identificheranno i suoi principali fattori trainanti.
2. Progettare e implementare campagne digitali Questo modulo fornisce ai partecipanti la conoscenza di varie piattaforme digitali, tra cui social media, siti Web ed e-mail marketing. Attraverso workshop e progetti pratici, svilupperanno competenze pratiche nella progettazione di campagne, analisi del pubblico, creazione di contenuti e valutazione delle prestazioni. Attività di apprendimento: workshop sugli strumenti digitali, progetti di gruppo per creare e implementare campagne e analisi di casi di studio di esempi di successo. Risultato: i partecipanti progetteranno ed eseguiranno campagne digitali efficaci, dimostrando competenza nell’utilizzo di strumenti digitali.
3. Valutare le implicazioni etiche e sociali dell’attivismo digitale Questioni etiche e sociali come privacy, sorveglianza e disinformazione sono cruciali nel mondo interconnesso dell’attivismo digitale. I partecipanti valuteranno criticamente i casi di studio per comprendere queste sfide e adottare un approccio responsabile all’impegno digitale. Attività di apprendimento: valutazioni di casi di studio, discussioni di gruppo su dilemmi etici e ricerca sulle implicazioni legali e sociali dell’attivismo digitale. Risultato: i partecipanti valuteranno le strategie di attivismo digitale, comprendendone gli impatti etici e sociali sui diversi stakeholder.
4. Implementare strategie di comunicazione efficaci per il cambiamento sociale La comunicazione è una componente chiave dell’attivismo efficace. I partecipanti saranno introdotti a modelli di comunicazione come la Comunicazione Nonviolenta (CNV) e la Comunicazione Ecologica e metteranno in pratica competenze essenziali come l’ascolto attivo, la mediazione e la facilitazione di gruppo. Attività di apprendimento: esercizi di role-playing, pratiche di facilitazione di gruppo e workshop di comunicazione. Risultato: i partecipanti implementeranno strategie di comunicazione efficaci e svilupperanno atteggiamenti responsabilizzanti per motivare e guidare team che sostengono il cambiamento sociale.
Valutazione I partecipanti saranno valutati in base alla loro capacità di applicare conoscenze e competenze in scenari di vita reale. Le valutazioni includeranno: ● Autovalutazione ● Progetti di gruppo in cui i partecipanti progettano e implementano una campagna digitale. ● Analisi di casi di studio per valutare le implicazioni etiche e sociali. ● Dimostrazioni di capacità comunicative attraverso esercizi di facilitazione di gruppo. Coltivare atteggiamenti per il cambiamento sociale Il modulo sottolinea l’importanza di coltivare un atteggiamento proattivo e responsabile nei confronti delle tecnologie digitali. I partecipanti rifletteranno sui loro ruoli di cittadini digitali, riconoscendo il potenziale positivo e negativo dell’attivismo digitale. Esploreranno strategie chiave come la collaborazione degli influencer, l’ottimizzazione dei social media, la pianificazione dei contenuti, la creazione di slogan, il coinvolgimento emotivo e il mantenimento della rilevanza collegando le campagne agli eventi attuali.
Conclusione Alla fine di questo modulo, i partecipanti avranno una comprensione completa di come mobilitare eticamente ed efficacemente le comunità online. Attraverso l’esplorazione teorica e la pratica pratica, acquisiranno le competenze necessarie per progettare campagne di impatto, affrontare le sfide etiche e comunicare efficacemente all’interno di gruppi che sostengono il cambiamento sociale. |
2. STRUMENTI
Nome dello strumento | Campaign Strategy Template |
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Obiettivi Formativi | (2) Ideare e implementare campagne digitali |
A cosa serve lo strumento? | Il Campaign Strategy Template aiuta gli utenti a strutturare le loro campagne di attivismo digitale identificando obiettivi, target di pubblico, messaggi chiave e strumenti digitali. Fornisce un quadro chiaro per pianificare, eseguire e valutare le campagne, assicurando coerenza nella distribuzione dei messaggi e massimizzando l’impatto. |
Perché è stato scelto per questo progetto? Perché è utile? | Questo strumento è utile per guidare i partecipanti attraverso il processo di creazione della campagna, aiutandoli ad applicare le conoscenze teoriche in un contesto pratico. Promuove un approccio graduale, consentendo ai giovani di comprendere come organizzare e definire strategie efficaci per gli sforzi di attivismo digitale. |
Suggerimenti per un uso efficace | Incoraggia i partecipanti a completare ogni sezione con attenzione e a esaminarla rispetto ai casi studio per trarne ispirazione. Abbina questo strumento all’analisi digitale per monitorare le prestazioni della campagna e apportare miglioramenti iterativi. |
Nome dello strumento | Canva / Canva for No Profits |
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Obiettivi Formativi | (4) Implementare strategie di comunicazione efficaci per i gruppi che promuovono il cambiamento sociale. |
A cosa serve lo strumento? | Canva for Nonprofits offre strumenti di progettazione gratuiti pensati appositamente per progetti di cambiamento sociale. Consente agli utenti di creare materiali di campagna visivamente accattivanti, come post sui social media, infografiche e presentazioni. Lo strumento fornisce modelli e risorse specificamente progettati per organizzazioni non profit e attivisti sociali. |
Perché è stato scelto per questo progetto? Perché è utile? | La comunicazione visiva è fondamentale per l’attivismo digitale. Questo strumento consente ai giovani di creare immagini dall’aspetto professionale che possono migliorare il messaggio, aiutando le campagne a guadagnare terreno e a coinvolgere efficacemente il pubblico. È accessibile e intuitivo, anche per chi non ha esperienza di design. |
Suggerimenti per un uso efficace | Incoraggia I partecipanti a esplorare i modelli predefiniti e a personalizzarli per allinearli agli obiettivi della campagna. Metti in risalto la coerenza nel branding e nei messaggi per creare un’identità visiva coesa per la campagna. |
Nome dello strumento | Miro for Digital Collaboration and Brainstorming |
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Obiettivi Formativi | (4)Implementare strategie di comunicazione efficaci per i gruppi che promuovono il cambiamento sociale. |
A cosa serve lo strumento? | Miro è una piattaforma, una lavagna collaborativa online progettata per il brainstorming, la pianificazione e la comunicazione di gruppo. Consente ai gruppi di lavorare insieme in tempo reale, organizzando visivamente pensieri, idee e piani d’azione, il che è essenziale per le iniziative di cambiamento socale. |
Perché è stato scelto per questo progetto? Perché è utile? | Miro supporta la collaborazione, la creatività e l’organizzazione nei progetti di gruppo, che sono aspetti chiave dell’attivismo digitale. Promuove il lavoro di squadra, consentendo ai partecipanti di condividere idee da remoto mantenendo la comunicazione fluida e trasparente. |
Suggerimenti per un uso efficace | Utilizza Miro per mappare idee, strategie e tempistiche della campagna. Crea aree distinte per brainstorming, ricerca e assegnazione dei compiti e incoraggia i partecipanti a utilizzare elementi visivi come post-it e diagrammi per catturare e organizzare i pensieri in modo dinamico. |
3. ATTIVITA’
TITOLO ATTIVITA’ 1 | Mappatura dei discorsi si odio e delle tattiche di attivismo online |
Scopo/Obiettivo dell’attività | Aiutare i partecipanti a identificare e analizzare vari episodi di incitamento all’odio online e relative tattiche di attivismo digitale utilizzate per contrastarli, promuovendo il pensiero critico e il riconoscimento di schemi. |
Durata | 90 minuti |
Online, in presenza o ibrida | Ibrida (può essere interamente online o in presenza) |
Preparazione dell’attività | Raccogli esempi di incitamento all’odio e risposte di attivismo digitale (ad esempio, tweet, post sui social media, articoli di giornale) affinché i partecipanti possano analizzarli. Fornisci modelli che i partecipanti possono utilizzare per mappare gli schemi (potrebbe essere un semplice modello digitale o cartaceo). |
Come implementare l’attività: Passo dopo passo | Introduzione (10 min): spiegare brevemente i diversi tipi di incitamento all’odio e tattiche di attivismo (ad esempio, contro-discorso, campagne di sensibilizzazione). Lavoro di squadra (45 min): in piccoli gruppi, ai partecipanti vengono forniti esempi di incitamento all’odio online e risposte di attivismo digitale. Descrivono modelli chiave, annotando quali tattiche hanno funzionato e perché. Presentazione e discussione (35 min): Ogni gruppo presenta le proprie scoperte, discutendo quali tattiche hanno trovato più efficaci. Avviare una conversazione più ampia su come l’attivismo digitale può adattarsi alle forme emergenti di odio online. |
Suggerimenti per il formatore | Incoraggia i partecipanti a concentrarsi sui motivi per cui determinate tattiche sono state efficaci o inefficaci. Assicurati che gli esempi coprano un’ampia gamma di piattaforme e problemi per fornire un apprendimento diversificato. |
Materiali, attrezzature e strutture necessarie | Modelli digitali o stampati per la mappatura. Computer o dispositivi per accedere ad esempi online (per online o ibridi) |
Links a strumenti e risorse online | Strumenti di Visual Mapping come Miro: https://miro.com
Manuali: We CAN! Taking action against hate speech through counter and alternative narratives
Guide: UNESCO – “Youth-led Guide on Prevention of Violent Extremism through Education”
Framework: European Commission – Combating hate speech and hate crime Measures to prevent and combat different forms of hatred and to protect victims.
Risorse: Institute for Strategic Dialogue (ISD) – “Online Civil Courage Initiative” |
TITOLO ATTIVITA’ 2 | Progettazione di Proteste Virtuali |
Scopo/Obiettivo dell’attività | Simulare una protesta virtuale, insegnando ai partecipanti come gli strumenti digitali possono essere utilizzati per mobilitare e sensibilizzare su questioni sociali senza la presenza fisica. |
Durata | 90 min |
Online, in presenza o ibrida |
Online o in presenza |
Preparazione dell’attività | Condividi esempi di proteste virtuali (ad esempio, tempeste su Twitter, petizioni online, attivismo tramite hashtag).
Prepara modelli digitali per cartelli, slogan o petizioni online. |
Come implementare l’attività: Passo dopo passo | Introduzione (15 min): Presenta il concetto di proteste virtuali, evidenziando come possono amplificare le voci senza la presenza fisica (ad esempio, campagne hashtag, petizioni online). Attività di gruppo (45 min): I partecipanti, in gruppi, creano la propria protesta virtuale su un problema sociale, tra cui la creazione di un messaggio chiaro, la progettazione di cartelli o slogan digitali e la selezione di piattaforme per lanciarlo (ad esempio, social media, siti Web). Presentazione e discussione (30 min): I gruppi condividono i loro progetti di protesta virtuale e discutono su come mobilitare i partecipanti online. |
Suggerimenti per il formatore | Incoraggia i partecipanti a riflettere sulla portata e l’accessibilità delle loro proteste virtuali (ad esempio, come includere diverse comunità).
Sottolinea l’importanza della tempistica e del coordinamento nell’attivismo digitale. |
Materiali, attrezzature e strutture necessarie | Modelli di progettazione per proteste online (cartelli digitali, hashtag, ecc.). Computer o tablet per la progettazione e la condivisione (per online/ibrido). |
Links a strumenti e risorse online | Free virtual protest platform: https://www.change.org |
Domande di Autovalutazione:
Quanto efficacemente i partecipanti si sono impegnati nel processo di identificazione di una questione sociale rilevante e nella progettazione della loro campagna digitale? |
Quali sono stati i punti di forza e le debolezze delle strategie dei partecipanti nella selezione delle piattaforme digitali e nella creazione di messaggi chiave per il loro pubblico di riferimento? |
Quanto bene ho supportato i partecipanti nella comprensione delle considerazioni etiche dell’attivismo digitale e nell’utilizzo degli strumenti di collaborazione per lo sviluppo della campagna? |
4. CASI STUDIO
Titolo | #MeToo Movement: Una campagna digitale per la giustizia sociale |
Summario | Il movimento #MeToo dimostra il potere dell’attivismo digitale nel sostenere la giustizia sociale. Iniziato come hashtag nel 2006, è diventato una campagna globale contro le molestie e le aggressioni sessuali, dimostrando come i social media possano unire le voci e guidare il cambiamento delle politiche su larga scala. |
Risultati dell’apprendimento | Progettare e implementare campagne digitali. Valutare le implicazioni etiche e sociali dell’attivismo digitale. Implementare strategie di comunicazione efficaci per gruppi che promuovono il cambiamento sociale. |
Scopo del Caso Studio. Perché è rilevante. Quali questioni affronta? Breve sintesi del Caso Studio.
| Il movimento #MeToo è un caso studio rilevante perché mette in mostra il ruolo dei Social Media nell’amplificazione delle voci emarginate e nel raggiungimento del cambiamento sociale. Affronta questioni di violenza di genere, molestie e disuguaglianze, illustrando come le piattaforme digitali possano dare potere alle persone e accendere conversazioni globali. Il movimento è iniziato con un semplice hashtag che incoraggiava le persone a condividere le proprie esperienze personali, il che a sua volta ha portato a una maggiore consapevolezza e riforme sia in ambito sociale che legale. Analizzando le strategie impiegate in #MeToo, gli studenti possono comprendere l’importanza della messaggistica, del coinvolgimento della comunità e delle considerazioni etiche nella progettazione di campagne digitali di impatto. Questo caso di studio sottolinea come l’azione collettiva, quando potenziata da strumenti digitali, possa portare a impatti nel mondo reale. |
Altri links a immagini, siti web, video e ulteriori informazioni |
https://www.nytimes.com/2017/10/20/us/me-too-movement-tarana-burke.html
https://time.com/time-person-of-the-year-2017-silence-breakers/
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Domande di Autovalutazione:
Domanda | Risultato/i di apprendimento affrontato/i (Es: 1.1 e 1.3) |
Quanto efficacemente il movimento #MeToo ha sfruttato le piattaforme digitali per coinvolgere e mobilitare individui di diverse comunità e regioni?
| (2) |
Quali sono state le principali considerazioni etiche e le sfide affrontate dal movimento #MeToo nel promuovere storie personali delicate, e come sono state affrontate queste sfide? | (3) |
In che modo il movimento #MeToo ha contribuito a cambiamenti sociali e legali duraturi e come queste strategie possono essere applicate ad altre campagne di attivismo digitale?
| (2), (4) |
In che modo il movimento #MeToo è riuscito a bilanciare l’amplificazione delle voci individuali con la necessità di un’azione collettiva, e quali lezioni si possono trarre da questo approccio? | (3), (4) |
Quali strategie di comunicazione utilizzate dal movimento #MeToo possono essere adottate per promuovere inclusività, diversità e solidarietà in altre campagne di attivismo digitale? | (4) |
5. DA CONOSCERE
Titolo | Portugal: Police Brutality Against Black Women And Claudia Simões’ Battle For Justice |
Tipo di risorsa | Articolo |
Breve descrizione | L’articolo su Migrant Women Press evidenzia il caso di Cláudia Simões, una donna di colore dell’Angola che è stata brutalmente aggredita da un agente di polizia portoghese a Lisbona nel gennaio 2020. L’incidente è iniziato quando la figlia di Simões ha dimenticato il suo abbonamento dell’autobus, e si è rapidamente trasformato in uno scontro violento in cui Simões è stata picchiata di fronte alla figlia. Nonostante le ferite visibili e le prove video, Simões si è trovata invischiata in una battaglia legale, con l’agente che ha ricevuto una condanna sospesa mentre lei doveva affrontare le accuse per essersi difesa. |
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Risultati dell’apprendimento rilevanti | (1), (2) |
6. APPROFONDIMENTI
Titolo | Tactical Tech |
Tipo di risorsa | Sito |
Breve descrizione | Tactical Tech è una ONG che fornisce risorse sull’impatto della tecnologia sulla società. La loro sezione sull’attivismo digitale esplora varie strategie e strumenti che gli attivisti possono usare per creare un cambiamento sociale. |
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Risultati dell’apprendimento rilevanti | (2) |
Titolo | Global Voices |
Tipo di risorsa | Sito |
Breve descrizione | Una piattaforma per il giornalismo partecipativo, Global Voices mostra come gli strumenti digitali vengono utilizzati in tutto il mondo per amplificare i movimenti per la giustizia sociale. Le loro storie e analisi forniscono approfondimenti sull’attivismo digitale da una prospettiva globale. |
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Risultati dell’apprendimento rilevanti | (4) |
Titolo | Digital Campaigning Start Here Dun Antje |
Tipo di risorsa | Sito |
Breve descrizione | Digital Campaigning è una sezione della Commons Social Change Library. Le campagne digitali utilizzano la tecnologia (e-mail, petizioni, social media) per guidare il cambiamento. Qui si trovano risorse per perfezionare le strategie, espandere l’impegno e misurare il successo. |
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Risultati dell’apprendimento rilevanti | (2) |
Titolo | Get the Trolls Out |
Tipo di risorsa | Progetto |
Breve descrizione | Questo sito web fa parte di un progetto mirato a combattere la discriminazione e l’intolleranza religiosa in tutta Europa. Guidata dal Media Diversity Institute (MDI) e supportata da sei partner europei, la campagna utilizza i social media per diffondere contenuti mediatici innovativi e promuovere il dialogo. Il suo obiettivo è creare una forte contro-narrazione contro varie forme di incitamento all’odio, tra cui l’antisemitismo, l’odio anti-musulmano e il sentimento anti-cristiano. |
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Risultati dell’apprendimento rilevanti | (4) |
7. GUARDALO IN AZIONE
TED TALK Wael Ghonim, an Egyptian internet activist, speaks about the role of digital tools in fueling the Arab Spring. This talk emphasizes the potential and challenges of digital activism in effecting social change. | click here |
TED TALK Although not exclusively about digital activism, this talk is often referenced in the context of social movements. Sivers discusses how social movements start, highlighting the importance of leadership, early followers, and community support. Movements are more about empowering others to take part, which is a key concept in digital activism where mass participation can lead to big changes. | click here |
8. QUIZ DI AUTOVALUTAZIONE
Domanda | Si applica agli obiettivi dell’apprendimento |
Quanto comprendo il contesto storico e i fattori chiave dell’attivismo digitale e come posso applicare questa conoscenza ai miei sforzi di advocacy? | (1) |
Quali strumenti e piattaforme digitali sono ora in grado di utilizzare con sicurezza per progettare e implementare una campagna digitale e come posso adattare questi strumenti per raggiungere efficacemente il mio pubblico di riferimento? | (2) |
Come valuto le implicazioni etiche e sociali dell’attivismo digitale e quali misure posso adottare per garantire che le mie campagne siano etiche e di impatto? | (3) |
Quanto efficacemente posso identificare e affrontare i problemi di privacy, la sorveglianza digitale e la disinformazione nelle mie strategie di attivismo digitale? | (3) |
Quali strategie di comunicazione ho imparato per aiutarmi a creare e motivare team che sostengono il cambiamento sociale e come posso migliorare le mie capacità nel facilitare questi gruppi? | (3) |
In che modo questo modulo ha cambiato la mia comprensione del mio ruolo di cittadino digitale responsabile e come posso continuare ad applicare pratiche etiche nei miei futuri sforzi di attivismo digitale? | (3), (4) |